Cigno nero in finanza: cos’è e come prevenirlo
Il cigno nero in finanza: che cos’è, quando avviene e che cosa fare per prevenire il suo impatto.
Hai mai sentito parlare della teoria del cigno nero in finanza?
Si tratta di un concetto divenuto oramai molto famoso, introdotto anni fa da Nassim Nicholas Taleb in un suo celebre libro, in cui si riferisce alla possibilità che sui mercati economici e finanziari possano impattare degli eventi rari e imprevedibili, di grande influenza.
Di qui, è facile capire per quale motivo la teoria si chiami così!
Un tempo in Europa si era infatti convinti che i cigni fossero naturalmente bianchi e che non potessero esistere dei cigni neri.
Tuttavia, in Australia furono scoperti dei cigni di questa colorazione, dimostrando che le convinzioni che sono basate solamente sull’esperienza non sono certamente in grado di fornire certezze sul futuro.
Attenzione, però: non tutti gli eventi rari sono cigni neri…
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Le caratteristiche del cigno nero
Secondo quanto suggerisce la teoria del cigno nero, affinché un evento possa dirsi tale è necessario che sussistano alcune caratteristiche di base.
Proviamo a elencarle:
- L’evento deve essere raro, nel senso che le normali aspettative non sono in grado di prevederlo.
- L’impatto dell’evento è estremamente elevato.
- L’evento è razionalizzabile solamente a posteriori: le persone trovano cioè una spiegazione solamente dopo che è accaduto.
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Gli esempi più famosi di cigni neri nella storia
Comprese le caratteristiche dei cigni neri, possiamo cercare di comprendere quali siano stati i cigni neri più famosi della storia, in economia e in finanza.
Sicuramente, il più noto e citato nella storia è quello del crollo della borsa di Wall Street del 1929, quando i titoli azionari della Borsa americana persero drasticamente quotazione mandando sul lastrico tantissime persone e conducendo alla chiusura di tante aziende, anche di grandi dimensioni.
Più recentemente, un cigno nero in finanza è certamente riconducibile alla crisi finanziaria del 2008. Anche in questo caso la situazione fu molto difficile e in buona parte imprevedibile, almeno nei termini di gravità che si svilupparono.
Ancora più prossimo ai giorni nostri troviamo il cigno nero per eccellenza nel nuovo Millennio, la pandemia da Covid-19. Oltre ai suoi gravi impatti sull’economia e sulla nostra vita sociale, la pandemia ha evidentemente indotto gravi ripercussioni anche sui mercati finanziari.
Cosa fare per prepararsi ai cigni neri
La teoria del cigno nero in finanza ha delle implicazioni molto importanti sia per i gestori del rischio che per gli investitori. Ma esiste un modo per prepararsi ai cigni neri? Possiamo fare qualcosa?
In verità, la teoria del cigno nero è un’evidenza di come i modelli statistici tradizionali, che si basano sulla distribuzione statistica normale, sono molto limitati.
Per chi investe, la teoria del cigno nero dimostra quanto sia importante costruire portafogli robusti che possano resistere a eventi estremi, suggerendo inoltre di non basare le proprie decisioni solo sui dati storici. Una teoria che può dunque impattare profondamente sulle nostre scelte, spingendoci verso un approccio più cauto e consapevole dei limiti della prevedibilità spesso adottato dai modelli più tradizionali ancora oggi in coerente applicazione.