Comprare lingotti d’oro in Banca Unicredit
Molte persone sono interessate a comprare oro fisico in banca. Ma è davvero un’opzione conveniente? È possibile, ad esempio, comprare lingotti d’oro in Banca Unicredit? In questo approfondimento cercheremo di rispondere a queste e altre domande, facendo luce sul modo con cui sia possibile comprare lingotti d’oro in banca e a quali condizioni. Scopriamole insieme! […]
Molte persone sono interessate a comprare oro fisico in banca. Ma è davvero un’opzione conveniente? È possibile, ad esempio, comprare lingotti d’oro in Banca Unicredit?
In questo approfondimento cercheremo di rispondere a queste e altre domande, facendo luce sul modo con cui sia possibile comprare lingotti d’oro in banca e a quali condizioni. Scopriamole insieme!
Comprare oro fisico in Unicredit, si può fare?
Iniziamo subito con il condividere che un’opzione molto ricercata da parte dei risparmiatori è quella di acquistare oro fisico in banca.
In realtà, però, si tratta di un servizio molto meno comune di quanto si possa pensare. Non solamente, infatti, non tutte le banche sono autorizzate a questo tipo di operazione, ma si tratta spesso di un servizio che viene destinato solo a specifica clientela.
Per esempio, se stai cercando informazioni su come comprare lingotti d’oro in Unicredit, sappi che è possibile farlo solo se sei un cliente professionale come un’azienda orafa.
Il servizio in questione, chiamato cessione di oro a privati, si rivolge infatti alle sole aziende che assumono in proprio l’oro per la successiva lavorazione o commercializzazione, destinando barre o lingotti prodotti da raffinerie iscritte nella Good Delivery List pubblicata dalla London Bullion Market Association (LBMA).
Il funzionamento del servizio è semplice. Nel momento in cui il cliente professionale è interessato ad acquistare oro fisico dovrà comunicarlo all’istituto di credito. A quel punto, si procederà a calcolare il corrispettivo della vendita, che sarà determinato applicando al peso dell’oro, quantificato in “once troy”, il prezzo stabilito con le seguenti modalità:
- immediatamente (nel durante) in USD/OZ oppure in EUR/OZ;
- su richiesta del cliente, sulla base dell’indicatore “LBMA Gold Price” di Londra antimeridiano o pomeridiano in USD/OZ.
Al momento del regolamento del prezzo, la proprietà dell’oro viene trasferita all’acquirente. I lingotti potranno poi essere ritirati presso i depositi di Unicredit abilitati alla consegna, oppure, da vettore incaricato dal cliente stesso.
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Quanto costa comprare lingotti d’oro in Banca Unicredit
Stando agli attuali fogli informativi della cessione di oro a pronti, i costi del servizio sono i seguenti:
Ti potrebbe interessare:
- commissione di intervento sulla vendita di lingotti: 0,22% con un minimo di 4 euro;
- spese di vendita: 27,50 euro;
- acquisizione di dichiarazione delle operazioni in oro: 5,50 euro.
Se poi il cliente desidera acquistare l’oro al LBMA Gold Price, al prezzo individuato in USD/OZ bisogna aggiungere anche le seguenti commissioni:
- barre standard titolo 995,0/1000 minimo 1,10 USD/OZ;
- barre standard titolo 999,9/1000 1,55 USD/OZ;
- lingotti da 1 Kg. titolo 995,0/1000 1,60 USD/OZ;
- lingotti da 1 Kg. titolo 999,9/1000 2,00 USD/OZ.
Bisogna poi considerare il tasso di cambio EUR/USD, che deve essere applicato al prezzo di vendita, determinato in USD, in base al LBMA Gold Price antimeridiano o pomeridiano, espresso in USD, sulla base del cambio listino banca al giorno dell’operazione.
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Conviene comprare lingotti d’oro in banca?
A questo punto, probabilmente, ti starai anche domandando se conviene o meno comprare lingotti d’oro in banca.
In realtà, il servizio non è molto diffuso negli istituti di credito italiani, anche perché per piccole quantità risulterebbe essere poco conveniente a entrambe le parti (banche e cliente).
Per quanto concerne l’investitore, per esempio, i costi di acquisto e i rischi derivanti dalla sua conservazione potrebbero rendere scarsamente efficace questo tipo di operazione. Molto meglio potrebbe dunque essere la sostituzione dell’acquisto di oro fisico con quella di certificati e altri strumenti derivati il cui prezzo dipende proprio da quello dell’oro.